Arrivo a Faro

Il nostro viaggio in Algarve è il classico fly & drive, e non vediamo l’ora di portarvi con noi attraverso le strade e le acque di questa splendida regione. Atterrati a Faro in tarda serata, ci dirigiamo subito verso il noleggio auto, ma ci aspetta una sorpresa: gli uffici all’interno dell’aeroporto sono inspiegabilmente chiusi. Un primo momento di panico che si risolve in fretta, infatti gli uffici di noleggio sono anche all’esterno, basta seguire il tunnel sotterraneo per raggiungerli. Non esattamente intuitivo.

Una volta presa l’auto, ci dirigiamo verso il centro, dove abbiamo prenotato un appartamento su Booking. Avevamo già ipotizzato che trovare parcheggio potesse essere un problema, considerando la stagione alta e la Festa da Ria Formosa in corso, e purtroppo le nostre preoccupazioni si rivelano fondate: la città è affollata di turisti e l’unico grande parcheggio gratuito, situato proprio davanti alla zona in cui si svolge la festa, è strapieno. Un consiglio utile: i parcheggi a pagamento sono gratuiti dalle 19:00 alle 9:00 del mattino successivo, ma trovare uno stallo libero è un’impresa. Ce ne sono pochi e, se riuscite a individuarne uno, assicuratevi di spostare l’auto prima delle 9:00 per evitare di ricevere una multa. Vale la pena fare un po’ di pianificazione in anticipo per evitare di iniziare la giornata con una nota stonata.

Il nostro appartamento è su due piani, dotato di cucina e terrazzo, è perfetto per preparare e godere dei pasti, ma poiché è tardi e non abbiamo avuto modo di fare la spesa, decidiamo di esplorare la città e assaporare la cucina locale. Ci dirigiamo verso il pittoresco centro storico, conosciuto come Vila Adentro, alla ricerca di un ristorante. Scegliamo l’Old Tavern, ma purtroppo non ci soddisfa pienamente. Scopriamo che Faro non è esattamente il paradiso dei nottambuli: i ristoranti chiudono presto, molti turisti vengono rimbalzati con stupore, un problema per coloro che si aspettano di poter cenare tardi. Il consiglio è di andare a cena in tempo per evitare di rimanere a stomaco vuoto.

Mattinata esplorando Ilha de Faro e la sua spiaggia dorata

La mattina seguente, il 31 luglio, ci siamo diretti alla spiaggia di Faro, che si trova sull’Ilha de Faro. È importante sottolineare che in questa zona dell’Algarve le spiagge sono per la maggior parte separate dalla terraferma, creando un paesaggio unico e affascinante. Alle spalle di queste isolette, tra Praia Garrão e quella di Manta Rota, si estende l’area protetta del Parco Naturale di Ria Formosa, una zona lagunare lunga circa 60 km, caratterizzata da una straordinaria biodiversità.

La spiaggia di Faro è una distesa interminabile di sabbia dorata, l’abbiamo raggiunta lasciando la macchina al parcheggio vicino all’aeroporto e situato poco prima del lungo ponte che conduce alla spiaggia scavalcando la Ria Formosa. In realtà, come da programma, avevamo inizialmente previsto di fare il trekking indicato come Ludo Trail, ma la mattinata è volata via e non abbiamo avuto il tempo di inserirlo nel nostro itinerario. Se avessimo avuto più tempo a disposizione, sarebbe stato bello esplorare anche questo sentiero, ma come sempre succede in vacanza, qualcosa rimane fuori dal programma e questo trekking è rimasto nella nostra lista dei ‘To Do’ per la prossima volta che torneremo.

La Praia de Faro è attrezzata e potrete godervi il sole e il mare in uno dei tanti ristoranti situati sulla striscia che ha un lato rivolto verso il mare e un lato rivolto verso una laguna riparata e abitata da gente del posto. E’ selvaggia, rustica e spettacolare ma offre tutto il necessario per una balneazione in comodità, più vi spingete a ovest più diventa incontaminata, è qui che potrete godere della pace e farvi un bagnetto ultra rinfrescante in solitudine, la temperatura dell’acqua in Algarve non è altissima, siamo nell’oceano Atlantico d’altronde.

Quinta do Lago: un pomeriggio di pace e tranquillità

Dopo la mattinata di relax, ci siamo diretti verso la città di Quinta do Lago, un’oasi di lusso e natura situata nella regione dell’Algarve. Questa località è famosa per i suoi campi da golf di alta classe, come il golf club che abbiamo attraversato per raggiungere la spiaggia. Il club è impressionante per la sua estensione e cura, con prati verdi e laghetti che sembrano un paradiso per gli appassionati dello sport. Ma noi non eravamo lì per giocare a golf, bensì per goderci la Praia da Quinta do Lago, una delle più belle della zona. Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio a pagamento, abbiamo attraversato la lunga passerella che scavalca la Ria Formosa, godendoci la vista sulla laguna. La spiaggia di Quinta do Lago è un vero e proprio paradiso, con la sua sabbia dorata e le sue acque cristalline. È il posto perfetto per rilassarsi e godersi il sole e il mare.

In tarda serata, tornati a Faro, ci siamo addentrati nel centro storico per un giretto passando prima per un’arteria principale della città, Av. 5 de Outubro, poi ci siamo diretti verso il delizioso Jardim da Alameda Joao de Deus dove al suo interno troviamo una biblioteca che occupa un ex mattatoio e dei simpatici pavoni.

Dopo queste deviazioni arriviamo in centro, ma sia il Palazzo Vescovile che la Cattedrale sono chiusi, quindi decidiamo di rimandare la visita alla mattina del secondo giorno a Faro.

Di Giulia

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