Mattinata alla scoperta del centro storico di Faro

Il secondo giorno a Faro, il 1° agosto, lo abbiamo dedicato a un itinerario turistico della città. Noi ci siamo inoltrati nel centro storico, che è attraversato da delle graziose viuzze e circondato da antiche mura cittadine che hanno delle porte di accesso, tra cui quella che abbiamo attraversato per arrivare in centro, l’Arco de Repouso. Prima di entrare però abbiamo fatto tappa dalla poco distante Igreja de São Francisco, che si trova fuori dalle mura, ma che abbiamo trovato chiusa. Spesso nel corso del nostro viaggio ci è capitato che le chiese non fossero accessibili, nonostante le visitassimo negli orari indicati.

Arrivati nel centro storico, per prima cosa abbiamo visitato il Palazzo Vescovile che si trova davanti alla cattedrale. La fortuna ha voluto che fosse presente il vescovo di Faro in persona, Manuel Neto Quinta, che si è offerto di farci da guida e con grande disponibilità e gentilezza ci ha illustrato le meravigliose stanze ricche di azulejos che il palazzo conserva, una vera esperienza indimenticabile, di cui avremo per sempre memoria.

Dopo aver concluso la visita ci siamo diretti alla Igreja de Santa Maria, la cattedrale della città, che comprende: la chiesa, il museo, il campanile dal quale si gode del panorama della laguna e la Capela dos Ossos che, come potrete ben intendere dal portoghese, è edificata con ossa umane, un vero e proprio memento mori. Poco distante dalla cattedrale si trova il Museu Municipal che volevamo visitare, ma purtroppo era chiuso per restauro.

Ci siamo poi persi nel centro storico proseguendo lungo Rua do Municipio, alla fine della quale siamo arrivati alla porta Arco da Vila, attraversata la quale abbiamo trovato i giardinetti di Manuel Bivare, dove alla sera potrete fare una passeggiata tra le bancarella che vengono allestite. Il giardino affaccia su un piccolo porticciolo, sulle cui sponde c’è un baretto carino in cui rilassarsi, ma non prendere il mojito, perché un po’ troppo annacquato. Una volta terminata la sosta abbiamo proseguito lungo Rua Cmte. Francisco Manuel, andando avanti siamo arrivati al terminal dei traghetti da cui partono le imbarcazioni per le varie isolette della Ria Formosa. Da qui siamo entrati attraverso l’ultima porta cittadina, l’Arco da Porta Nova, e ci siamo addentrati esplorando la parte a est rispetto la porta di accesso.

Dopo la visita al centro storico ci dirigiamo verso l’Igreja da Ordem Terceira de Nossa Senhora do Monte do Carmo, che ha un piccolo chiostro e una affascinante Capela dos Ossos (molto più ricca ed elaborata della precedente). Per arrivare alla chiesa siamo passati per il centro cittadino moderno, pieno di negozi e locali, la zona è quella che parte dalla via pedonale di Rua Dom Francisco Gomes.

Verso l’ora di pranzo ci siamo poi recati al mercato coperto di Largo Dr. Francisco Sa Carneiro, al primo piano si trova il mercato vero e proprio con una serie di ristoranti tipici portoghesi, mentre al piano inferiore c’è un Auchan.

Gita in traghetto all’Ilha Deserta, un posto paradisiaco dove passare il pomeriggio in relax

Dal terminal traghetti in Rua Cmte. Francisco Manuel partono i battelli che, attraversando la laguna della Ria Formosa, portano alla Ilha Deserta. Noi, tra le tante compagnie che offrono il servizio di trasporto, abbiamo scelto Animaris, che traghetta tra Faro e Ilha Deserta tutto l’anno con diverse partenze cadenziate durante il giorno. All’andata abbiamo scelto il servizio più lento, su battello, per goderci la visuale della laguna con la sua flora e fauna, attraverso un tragitto più piacevole e lungo che dura circa 40 minuti. Al ritorno abbiamo optato per il motoscafo veloce che ci impiega solo 10 minuti.

L’Ilha da Barreta è un’isola priva di abitanti e non possiede riserve d’acqua nel sottosuolo, motivo per cui è conosciuta anche come Ilha Deserta. Raggiungibile solo in barca da Faro, offre lunghe spiagge di sabbia dorata e acque cristalline, rendendola un luogo ideale per chi cerca tranquillità e bellezza naturale. Si può passeggiare lungo l’immensa spiaggia, finché a un certo punto vi accorgerete di un totem improvvisato che funge da landmark e che aggiunge un tocco di originalità rendendo Cabo di Santa Maria un luogo di riferimento memorabile per chi visita l’isola, essendo il punto più a sud del Portogallo continentale. Da qui inizia una lunga passerella che fa parte di un percorso più ampio che conduce alle dune dello stupefacente ambiente naturalistico che dalla spiaggia si sviluppa nella zona centrale dell’isola, un habitat importante per molte specie di uccelli migratori, l’isola è anche abitata da numerosi gabbiani e sarete sempre in compagnia di questi simpatici pennuti.

Questo angolo remoto è perfetto per scattare foto e godere della bellezza naturale circostante, rendendo la vostra visita ancora più speciale. Se volete passarci tutta la giornata è presente un ristorante e anche una parte di spiaggia attrezzata. L’ultimo viaggio di ritorno del motoscafo è alle 19.30, orario in cui abbiamo così abbandonato questa spiaggia che merita davvero di essere visitata.

Serata alla Festa da Ria Formosa

La Festa da Ria Formosa, che si tiene a Faro tra il mese di luglio e agosto, è un evento imperdibile per gli amanti della gastronomia. Durante questa festa, i visitatori possono gustare una vasta selezione di piatti a base di pesce fresco, preparati secondo le tradizioni locali. Non mancano deliziosi cocktail e la famosa ginjinha, servita in bicchierini di cioccolato. La ginjinha è un liquore tipico del Portogallo, ottenuto attraverso l’infusione di amarene in alcool, a cui si aggiungono zucchero e altri ingredienti. Viene servita in un piccolo bicchiere, con un’amarena sul fondo, oppure può essere gustata pura, senza frutto.

L’atmosfera è vivace e con musica dal vivo che accompagna le serate, c’è un ambiente festoso e coinvolgente, frequentato per la maggior parte da portoghesi del posto e non. La Festa da Ria Formosa è un’opportunità perfetta per immergersi nella cultura portoghese, assaporare le specialità culinarie e divertirsi in compagnia. Qui abbiamo respirato un’aria autentica, fatta di gente del luogo, cucina tradizionale e vero spirito portoghese.

Il giorno successivo toccherà ai dintorni di Faro con una visita fuori porta a Tavira.

Di Giulia

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