Il nostro primo giorno a Gozo è stato un’esperienza straordinaria, grazie al meraviglioso Red Trail che abbiamo percorso da Mgarr a Xlendi. Questo sentiero è senza dubbio uno dei più belli che abbiamo affrontato negli ultimi anni, con panorami mozzafiato sul mare e una varietà di dislivelli che ci hanno portato dalle acque cristalline alle falesie imponenti.
Un percorso panoramico
Abbiamo scelto di fare il trail ad aprile, in una giornata bella ma ventosa. È consigliabile vestirsi a strati, con un giubbottino antivento da indossare nei punti più esposti. Vi consigliamo di scaricare una traccia GPX, facilmente reperibile su siti come Wikiloc o Komoot; lungo il percorso, troverete anche dei bollini rossi che identificano la via da seguire, quindi non c’è rischio di perdersi.
Il percorso è lungo circa 13 km e può richiedere dalle 3 alle 4 ore per essere completato, a seconda del ritmo di camminata e delle soste.
Durante il cammino, si possono ammirare viste mozzafiato sulla costa di Gozo, con scogliere a picco sul mare e acque cristalline.
Attrazioni lungo il cammino
Il nostro percorso è iniziato dal porto di Mgarr, dal quale si arriva subito al Forte Chambray, una storica fortificazione alla quale non si può eccedere perché al suo interno ci sono delle residenze private. Proseguendo, abbiamo raggiunto le saline di Xatt I-Ahmar, un luogo che racconta la storia della raccolta del sale.


Un’altra tappa interessante è stata il Fougasse, un’antica arma utilizzata per la difesa costiera. Questa struttura, scavata nella roccia, era progettata per lanciare pietre tramite esplosivi contro gli invasori, rendendola un’importante testimonianza della storia militare dell’isola. Durante il nostro passaggio abbiamo notato un gruppo di sub che proprio nel tratto di costa lì davanti stavano per immergersi ed esplorare le profondità occupate da dei relitti, probabilmente navi abbattute dal potente fougasse.
Durante il cammino, abbiamo anche notato i bellissimi fichi a paletta, enormi, che crescono lungo il sentiero.
Arrivati a Il-Gebla tal-Fessej, ci siamo trovati di fronte a una grande roccia di notevole importanza geomorfologica. Questo isolotto, composto da calcare corallino, è un punto di sosta per diverse specie di uccelli migratori e arricchisce il paesaggio della costa di Ras il-Hobz. Poco più avanti vi imbattere nella torre di guardia di Mgarr ix-Xini, che vigila ancora dal XVII secolo, quando i Cavalieri di San Giovanni avevano nel Porto delle Galere (ovvero Mgarr ix-Xini) un approdo principale a Gozo.


La baia di Mgarr ix-Xini
Proseguendo, abbiamo raggiunto la baia di Mgarr ix-Xini, dove ci si può fermare per un bagno rinfrescante e per rilassarsi ai baretti sulla spiaggia. Da qui, ci siamo diretti verso l’altopiano di Ta’Cenc, un punto panoramico che offre una vista spettacolare.
Poco a nord di Ta’Cenc, abbiamo trovato i giardini di Gnien Blankas, un’ottima area per un picnic con tavoli disponibili. Le Ta’Cenc Cliffs ci hanno lasciato senza parole, con le loro cart ruts, solchi di carro di origine antica, ma ignota, che raccontano storie passate.
Verso Sannat e le Sanap Cliffs
Il trekking si snoda attraverso il paesino di Sannat, da cui abbiamo proseguito per arrivare in un vero angolo di bellezza naturale: le Sanap Cliffs, falesie alte 130 metri, che offrono una vista senza pari dalla costa sud dell’isola di Gozo e si trovano nella parte sud-occidentale del villaggio di Munxar. Sanap, dal maltese senapa, è la pianta di senape che probabilmente veniva coltivata nella zona. In questo tratto del percorso arriverete a un sentiero ben curato e lastricato con una vista panoramica a perdita d’occhio sul mare. Al calare del sole la magia del Mediterraneo, con le sue acque scintillanti, vi stupirà per la sua bellezza.


Concludendo il percorso
L’ultima tappa del percorso non è da meno rispetto alle precedenti. La torre di Xlendi vi accoglierà prima di arrivare alla baia omonima e sotto di essa sono presenti le tradizionali saline. Dirigendosi verso l’insenatura di Xlendi dovrete scendere per un percorso cinto da roccia che vi condurrà a un grazioso ponticello che porta alla baia, dove si possono trovare bar e ristoranti per rifocillarsi. Dopo un soddisfacente ristoro potrete recarvi nel piccolo centro della località, proprio retrostante i locali e prendere un autobus che vi porterà alla stazione degli autobus di Rabat, da qui partono varie linee che vi possono condurre alla vostra abitazione.


Il nostro primo giorno a Gozo è stato un’avventura indimenticabile, ricca di bellezze naturali e storiche. Se siete in cerca di un’esperienza unica, vi consigliamo vivamente di percorrere il Red Trail. Preparatevi a vivere un trekking mozzafiato!