Il 5 agosto, al mattino, partiamo da Lagos per raggiungere Sagres, un tragitto di circa 35 minuti in auto. Situata nella remota parte occidentale dell’Algarve, Sagres è una località affascinante, famosa per le sue spettacolari scogliere e le sue spiagge incontaminate. La città vanta una storia che risale al XV secolo, quando divenne un importante centro marittimo durante l’era delle esplorazioni portoghesi. Il leggendario Enrico il Navigatore (o Infante Dom Henrique) è associato a questo luogo, poiché si dice che abbia fondato una scuola di navigazione qui, contribuendo così ai progressi delle esplorazioni marittime. Oggi Sagres è una meta ideale per gli amanti della natura e del surf, grazie alle sue onde perfette e al paesaggio mozzafiato.

Mattina: un trekking spettacolare sulle scogliere di Sagres

Arriviamo in questo luogo suggestivo e ne percepiamo fin da subito l’atmosfera quasi surreale, il vento è costante, l’aria tersa, c’è silenzio e poca gente in giro. Parcheggiamo l’auto davanti al nostro hotel, situato in una posizione molto comoda, sopra la meravigliosa Praia da Mareta, e partiamo immediatamente alla scoperta. Il paesino non ha un vero e proprio centro, la zona più vivace è quella che comprende Praça da República e Rua Comandante Matoso, che percorriamo per arrivare al porto e sopra di esso al Forte da Baleeira, un vecchio avamposto militare che oggigiorno consiste in poche rovine. E’ un punto panoramico la cui vista spazia dal porto alla meravigliosa Praia do Martinhal. Non sono infatti tanto i vecchi ruderi a richiedere l’attenzione di noi turisti esploratori, ma piuttosto è interessante arrivare qui per iniziare un percorso panoramico davvero mozzafiato, di cui le sferzate del vento, le scogliere a strapiombo nel mare e l’oceano infinito rimarranno per sempre nelle vostre memorie vacanziere.

Da Forte da Baleeira, proseguendo a ovest, c’è un reticolo di sentieri che convergono tutti in un tracciato principale immerso nella vegetazione costiera che ci conduce a una piattaforma che funge da miradouro su Ponta da Atalaia, che domina sull’immensità del mare. Da qui è possibile scorgere la Fortaleza de Sagres e Praia da Mareta che si trova tra i due promontori.

Seguiamo le scogliere che si avvicinano alla spiaggia arrivando a una strada che ci conduce all’inizio di Rua Comandante Matoso, da dove è iniziato il nostro percorso ad anello. E’ qui che sono collocati i giardini con una meridiana che segna il tempo e la statua del principe di Sagres, Enrico il Navigatore, che indica la giusta rotta.

Un pomeriggio di storia nella Fortaleza di Sagres

Dopo un panino con la escalopes de peru (cotoletta di tacchino) preso al Despar in Rua Comandante Matoso, ci dirigiamo alla Fortaleza de Sagres, un luogo suggestivo, metafisico direi, dove le sferzate del vento ci accompagnano per tutta la durata della visita. Sagres è famosa per la sua fortezza, costruita per proteggere la costa e per servire come punto di partenza per le spedizioni verso il Nuovo Mondo. Si narra che Enrico il Navigatore abbia avuto un ruolo fondamentale nella sua costruzione, utilizzandola come base per le sue spedizioni marittime.

La fortezza si erge su una scogliera che offre panorami spettacolari sull’Oceano Atlantico, rendendola non solo un sito di grande importanza storica, ma anche un luogo di straordinaria bellezza naturale. All’interno delle sue mura, i visitatori possono esplorare resti di antiche costruzioni, tra cui una grande rosa dei venti in pietra, simbolo della navigazione e delle rotte marittime dell’epoca. Da qui si può osservare Praia do Tonel, dove surfisti provenienti da un po’ tutta Europa cercano di cavalcare onde indomabili.

La Fortaleza de Sagres è un patrimonio culturale la cui atmosfera suggestiva e il legame con le grandi scoperte marittime la rendono un’immancabile tappa per chi visita l’Algarve.

Nel pomeriggio tardo ci rechiamo a Praia da Mareta per goderci gli ultimi momenti di sole prima del tramonto. Questa spiaggia è pacifica e meravigliosa, la sabbia dorata è bagnata da acque fresche, quelle che si avvicinano sempre di più all’oceano aperto e sconfinato. Accarezzati dal sole del tramonto che scompare concludiamo quella che riteniamo sia stata la giornata più bella ed emozionante di tutta la vacanza.

Questa spiaggia l’abbiamo inserita nella nostra top 10 delle spiagge più belle dell’Algarve.

Cenare a Sagres: un’esperienza gastronomica con sapori locali

I progetti per la cena erano quelli di andare a mangiare al porto, dove il ristorante A Sereia serve pesce fresco, qui infatti si tiene l’asta del pesce che avevamo intenzione di vedere, ma che abbiamo sacrificato a causa delle tempistiche. Il ristorante comunque era chiuso per riposo, era lunedì, così abbiamo velocemente trovato una validissima alternativa in Armazém, un ristorante che consigliamo in cui ci siamo trovati molto bene. Non fatevi mancare il dolce tipico dell’Algarve, il Misto Algarvio, un torta a tre strati di fico secco, pasta di mandorle e carrube, una vera delizia per gli amanti dello zucchero.

Usciti dal ristorante ci siamo infilati in macchina, per fortuna, perché il vento che tira alla sera è forte il doppio rispetto a quello del giorno ed è freddo. Sagres è molto ventosa, il vento non cessa di soffiare mai, vi accompagnerà per tutta la durata della vostra permanenza, quindi portatevi un golfino e armatevi di pazienza. Nel caso foste surfisti, sarà la vostra cuccagna.

La serata si conclude all’insegna della buona cucina, dopo una delle più belle giornate del viaggio. Ma l’avventura non finisce qui! Il giorno successivo ci attende un’esplorazione verso Cabo de São Vicente, il punto più a sud-ovest dell’Europa continentale, tra scogliere mozzafiato e il faro. Per scoprire tutti i dettagli leggi il prossimo articolo.


Di Giulia

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